Letra de Penthotal, Pt. 1

[Strofa]
Da Marx a Gramsci, Satana da pacche sulla spalla a Craxi. Dalla mano di pazza ai pazzi, la penna spara tu chiamala scaccia fasci
Scendo in strada chino il capo e guardo i mattoncini, mi ritrovo per caso in via Pierpaolo Pasolini incontro amici tramortiti che hanno spliff e cartoncini fuggono nel surreale con un trip e 4 tiri. Prendono confidenza come se li conoscessi, gioventù al patibolo questo è ciò che dicono i vecchi, la giovinezzà non accetta compromessi raramente apprezza la saggezza e le sue componenti. Coda di lupo non crede al dio della Scala, si nutre del buio sostiene che la violenza paga, figli del proletariato modifichiamo la trama e il sindacato giace nel Verano con Luciano Lama. Non parlo alle spalle siero della verità bombe sull'Head Quarter dell'imbecillità, manderesti 100 poliziotti in ogni facoltà io manderei l'esercito a studiare all'università. Chi cerca quadrifogli trova rovi, la gente per bene non cova covi per me pezzenti per te agenti coraggiosi il sogno è senza denti fra pazienti comatosi. Meglio clandestini che meschini porta nome, schiavi dei festini e della disinformazione, le radio libere danno pillole di illusione in televisione vogliono uccidere l'istruzione. Anomalia strutturale nella borghesia locale, l'idiozia d'usurpare l'egemonia culturale. Ogni valore alla sua base materiale ma presta attenzione anche alla tensione intellettuale

[Outro X2]
Giro, giro tondo cascano mondo e governo. Aspiro fino in fondo rimo su sfondo grottesco. Giro, giro tondo qui sotto il motto è lo stesso solo che Andreotti è morto e ha preso posto all'inferno