Letra Migrazione generale dalle campagne alle città de Lucio Corsi

Letra de Migrazione generale dalle campagne alle città

Lucio Corsi


Migrazione generale dalle campagne alle città
Lucio Corsi
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Correva più o meno l'anno
Quando devo iniziare?
Quando entra la chitarra?
Ovvero ora?
Ragazzi...
Correva più o meno l'anno {Ragazzi perduti}
In cui Gesù, con un'invasione di campo
Interruppe la partita più importante del campionato
I giocatori della Germania
Sbeffeggiavano l'arbitro
Che era finito in panchina
Espulso, per tradimento
Da sua moglie, la sera prima
La figlia segreta del prete
Aveva una tresca in ballo con l'imperatore
Lui le faceva venire le voglie
E poi le dava la cura
Sembrava un dottore
E una volta compiuto l'atto
Le spiegava sempre nuove regole fondamentali:
Mai mangiare la neve gialla
Mai abbandonare il bagaglio
Rimanere sempre in vita
E guardare il sole con gli occhiali
Nel frattempo i bambini si preoccupavano
Sempre più per quel che riguardava le formiche
Le formiche non avevano pareti
Dove appendere le cose
Nemmeno un quadro o una foto
Non avevano auto su cui viaggiare
E nemmeno la moto
A questo punto il fioraio della stazione
Decise di spiegare alla città la situazione
E disse:
Tutti questi palazzi
Vorrebbero esser grattacieli
Come io che sono alto uno e settanta
Vorrei essere alto per davvero
Ma poi penso che i piloti sono bassi
E che da bassi si guidan meglio le moto
Ma poi penso che i piloti sono bassi
Sono meglio ancorati al suolo
Tutti questi palazzi
Vorrebbero esser grattacieli
E pensare che i grattacieli
Vorrebbero solleticar le stelle
E pensare che i grattacieli
Vorrebbero avere una faccia
Vorrebbero avere un naso e una bocca
Per parlare del più e del meno
Quando piove, quando c'è la nebbia
O il cielo sereno


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