[Testo di "ODK ODEI" ft. Pepy, Oscar White]
[Intro: Pepy]
ODKlan ODEI
Oscar White, DJ Enzo
Real rap
Nun ce scherza' con noi
[Strofa 1: Pepy]
Sono nato nel cemento con un suono
Simile al lamento, questo è l'inferno ed io non ci sto dentro
Con la testa sempre armata di ogni singolo pensiero
Se capisci il mio messaggio io ne vado fiero
Solo e sempre contro tutti, in evidenza tra i più forti
Dove scavi e sguardi forti sono stati sempre tanti
Troppi mali devastanti
Ce combatto co' li infami, ma ce ne stanno tanti
Controllato dalla Polizia, appizzati sotto casa mia
Cercano solo di portarmi via
Ma io non scappo, questa è casa mia
Qui si muore se tu fai la spia
Nella strada co' st'amici qui ce so' cresciuto
A testa alta e spranga in mano ti danno il benvenuto
Deluso dalla gente che non si mette in gioco
Sta attento che te bruci a gioca' col fuoco
[Strofa 2: DJ Enzo]
Uno per la mia famiglia, due per la grana
Nel centro del mirino salgono i più figli di puttana
In bilico a piedi nudi sulla lama
Rischiando la caduta da una vita che infama
Cresciuto con problemi, con pensieri
Quindici anni e per la testa già montagne di cazzi, seh
È così che va la mia vita, un labirinto alla ricerca di una via d'uscita
Ogni giorno è una partita dove da una parte ci sei tu
E dall'altra una salita non amica
Chi vorrebbe piazzarti fili e manovrarti
Chi invece vive un giorno che forse non avranno mai gli altri
Chi vuole scrivere la storia
Chi la storia l'ha già fatta e vuole il cash
Non tanto la gloria
Chi si limita a guardare come un vegetale
Chi rischia tutto per avere un giorno da non dimenticare
Chi si butta nell'affare, chi non vuole rischiare
Chi viene usato come pisciaturo perché ha fatto l'infame
Qui invece chi dà tutto rischia tutto e se la vive di brutto
Nell'arena tra leoni dove ti giochi tutto, paghi l'errore
Qui si vivono i secondi e non le ore
Per la gente come noi che ha sempre fame
Normale è la normale
Una prospettiva diversa ma per certi versi uguale
[Strofa 3: Oscar White]
Il mio stato è lo stato dove lo Stato mi ha messo in questo stato
L'arte dell'arrangio'
La musica in strada tra mille vedrò, però
Guaglio' ho imparato in fretta perciò mo'
Faccio da me che faccio per tre
Te sta' pure fermo lì, sì
Aspetta, aspetta pure, tanto passa il tempo
Pantaloni cadono senza cinture, senza cinture
Vado dove devo, tu dove devi andare
Non ti mando anche se a dire il vero devo
Vota, almeno sanno, ti hanno preso per il culo un'altra volta, l'ennesima volta
E poi, lo ricordo da quando ero un pupo
Le botte del pulotto [?]
Gli schiaffi e i calci all'angolo di un muro
Sputo, rabbia per l'indifferenza
Il mio popolo a novanta
Contenuti dietro le transenne
Minacciati dalle carte e penne
Controllati dal pallone
E si godono il fattore M
Salta il rospo
Salta anche la rana
E chi non salta la transenna è un figlio di puttana
[Outro]
OD Creek, Oscar White, Enzo, Meme, Pepy, Il grande bluff
